Gli aspetti negativi dello “Scorrimento infinito”: Perché l’esperienza dell’utente, il traffico e le entrate ne risentono

Published

Lo scorrimento infinito (Infinite Scroll o IS) è diventato lo standard assoluto per quasi tutte le piattaforme di social media e i siti web ad alto traffico. È comodo, ampiamente accettato e ha dimostrato di avere un grande impatto su metriche quali ,diminuzione della frequenza di rimbalzo, aumento del tempo di permanenza sul sito, e un’esperienza di navigazione più fluida per gli utenti,”Soprattutto sui dispositivi mobili, in cui gli utenti si sono abituati a scorrere con il pollici, piuttosto che a spulciare i pulsanti, per ottenere contenuti aggiuntivi”.

Ma a un’analisi più attenta delle metriche, delle implicazioni SEO, dell’esperienza utente e dei ricavi complessivi di un sito, l’uso dello scroll infinito su un sito è quasi sempre dannoso per il suo successo. Come vedrete, gli svantaggi dello scroll infinito superano di gran lunga i suoi benefici, e si traducono in un’esperienza utente scadente, in una crescita SEO bloccata e in una diminuzione complessiva dei ricavi del sito.

Ecco perché lo scroll infinito danneggia l’esperienza dell’utente, il traffico e le entrate del sito.

Scorrimento infinito

I vostri annunci diventano frammentati (e non visualizzabili)

Non è raro che il primo giorno o poco più dopo l’implementazione dello scroll infinito sul vostro sito si verifichi un aumento degli annunci e delle entrate. 

Ma questo non è sostenibile; infatti, il declino delle entrate pubblicitarie complessive è già iniziato. Perché?

Perché? Ecco una panoramica di base di ciò che accade dopo l’implementazione dello scroll infinito sul vostro sito. Un visitatore arriva sul vostro sito, il che fa scattare il caricamento degli annunci. L’utente scorre, poi si verifica un altro URL o una paginazione… ora si caricano altri annunci (e forse gli annunci in cima alla pagina si aggiornano). Ma poiché l’utente sta ancora scorrendo, non vede questi annunci aggiornati o nuovi, anche se sono ancora nella pagina, perché sono troppo in basso per vederli. Ciò significa che un maggior numero di annunci diventa non visualizzabile e che aumenta anche il numero di annunci non visualizzabili serviti in una sessione.

Consideriamo ora un sito con paginazione (in cui l’utente clicca da una pagina all’altra per vedere più contenuti). Un visitatore giunge sulla vostra pagina, che attiva il caricamento degli annunci. Poi, l’utente fa clic su una nuova pagina, causando il caricamento di altri annunci (ed eventualmente l’aggiornamento degli annunci in cima alla pagina). Ciò significa un aumento delle impressioni degli annunci e un potenziale più elevato di CTR, poiché tutti gli annunci vengono visualizzati dall’utente.

Cosa significa tutto questo? Il giorno in cui lo scroll infinito viene implementato, significa effettivamente più annunci (e un immediato, ma temporaneo, aumento delle entrate pubblicitarie). Nel corso delle settimane e dei mesi successivi, il valore di ogni impressione pubblicitaria si diluisce notevolmente.

Questo porta a una nuova serie di problemi. Gli inserzionisti fissano dei limiti ai siti e ai visitatori e inseriscono abitualmente in una lista nera i siti con scarsi indici di viewability. Inoltre, tengono traccia del rapporto tra le offerte e le impressioni (vale a dire: perché fare un’offerta elevata se si sa che un sito servirà 45 annunci in una sessione? Tanto vale fare offerte basse e correre il rischio). 

Lo scroll infinito porta a una diminuzione del valore delle impressioni pubblicitarie, che si traduce in una riduzione dei ricavi, in una peggiore esperienza utente e in un calo del successo complessivo del sito.

Ma non è tutto. Ci sono altre implicazioni negative dello scroll infinito sui siti.

Lo Scorrimento Infinito e la SEO: Come può danneggiare le graduatorie di ricerca”.

Lo scrorrimento infinito può portare diverse conseguenze indesiderate a un sito, in particolare un calo della SEO. Ci sono diversi modi in cui lo scroll infinito danneggia la SEO di un sito e rende più difficile apparire nelle classifiche di ricerca, un compito già difficile.

In primo luogo, lo scroll infinito limita l’indicizzazione. A differenza della paginazione tradizionale, in cui ogni pagina ha un URL unico, lo scroll infinito carica i nuovi contenuti in modo dinamico man mano che gli utenti scorrono verso il basso. Di conseguenza, i bot dei motori di ricerca possono faticare a scansionare e indicizzare efficacemente tutti i contenuti, con conseguente indicizzazione incompleta e visibilità ridotta nei risultati di ricerca. In poche parole, lo scroll infinito rende più difficile per i motori di ricerca trovare i contenuti bloccati nello scroll infinito.

Inoltre, può rallentare enormemente il tempo di caricamento del sito e l’esperienza dell’utente, fondamentale per la SEO. Il caricamento continuo di nuovi contenuti può causare un allungamento dei tempi di caricamento delle pagine, con il risultato di una cattiva esperienza dell’utente (e, cosa più importante, di un abbassamento del posizionamento SEO). Il caricamento lento delle pagine può portare a un aumento della frequenza di rimbalzo, a un minore coinvolgimento e, in ultima analisi, a un abbassamento delle classifiche di ricerca. Inoltre, gli utenti potrebbero avere difficoltà a navigare e a trovare contenuti specifici, con un impatto sulla loro soddisfazione e sulla probabilità di tornare sul vostro sito.

L’ottimizzazione di una pagina a scorrimento infinito può essere una sfida. A differenza delle strutture paginate tradizionali, dove le singole pagine possono essere ottimizzate con parole chiave, meta tag e titoli specifici, lo scroll infinito carica dinamicamente i contenuti, rendendo difficile l’applicazione uniforme di queste ottimizzazioni. Questo può diluire la rilevanza delle parole chiave e impedire ai motori di ricerca di comprendere la rilevanza contestuale dei contenuti. La SEO è già abbastanza difficile, senza doverla rendere ancora più ardua con strategie SEO a scorrimento infinito!

Uno dei modi più gravi in cui lo scorrimento infinito danneggia la SEO è il Backlinking e la condivisione sociale. Con il caricamento continuo di contenuti su un unico URL, diventa difficile per gli altri linkare a contenuti specifici (e se si collegano a una pagina a scorrimento infinito, c’è una probabilità quasi nulla che il contenuto corretto venga visualizzato quando un utente fa clic sul backlink).

I backlink sono fondamentali per la SEO e quando gli altri non possono facilmente fare riferimento ai vostri contenuti, ciò può influire sull’autorità e sulla visibilità del vostro sito. Allo stesso modo, la condivisione sui social diventa più complicata, in quanto gli utenti potrebbero condividere l’URL principale, perdendo l’opportunità di evidenziare contenuti specifici.

Martin Splitt, membro del team Search di Google, ha spiegato che il Googlebot non scorre queste pagine infinite. “Cosa non fa il Googlebot? Non scorre”. È impensabile che un proprietario di un sito di buon senso prenda in considerazione l’utilizzo di uno strumento che impedisce a Google di guardare il suo sito, garantendo che il contenuto del sito non venga indicizzato per la ricerca su Google. Lo scroll infinito ostacola l’indicizzazione e il posizionamento e non dovrebbe essere utilizzato per la maggior parte dei siti web.

Scorrimento infinito

“Perché lo scorrimento infinito ostacola la reperibilità dei contenuti e la navigazione degli utenti”.

Molti editori e proprietari di siti pensano che la comodità dello scorrimento infinito sia superiore a qualsiasi svantaggio o inconveniente. Purtroppo, l’elenco dei modi in cui lo scorrimento infinito può danneggiare il vostro sito continua a crescere. 

Lo scorrimento infinito ostacola la reperibilità dei contenuti e la navigazione degli utenti per diversi motivi:

La mancanza di una chiara divisione delle pagine è un chiaro motivo per cui l’esperienza dell’utente soffre in un sito a scorrimento infinito. Lo scorrimento infinito elimina il sistema di paginazione tradizionale, in cui i contenuti sono divisi in pagine distinte; senza una chiara divisione delle pagine, diventa difficile per gli utenti valutare quanti contenuti esistono e dove si trovano articoli o informazioni specifiche. Questa mancanza di struttura può rendere difficile per gli utenti scoprire e navigare verso i contenuti desiderati, con conseguente aumento della frequenza di rimbalzo.

Lo scorrimento infinito offre anche un controllo limitato sulle opzioni di navigazione dell’utente. Gli utenti hanno in genere due opzioni: scorrere continuamente verso il basso o raggiungere la fine del contenuto. Questa mancanza di controllo può essere frustrante, soprattutto quando gli utenti desiderano passare a una sezione specifica o rivisitare un articolo precedente. Può causare un senso di disorientamento e ostacolare la loro capacità di navigare efficacemente nel sito, con conseguente scarsa esperienza dell’utente e riduzione delle classifiche SEO.

Con lo scorrimento infinito, spesso non ci sono indicatori visibili del progresso o della quantità di contenuti ancora da esplorare. Gli utenti possono sentirsi incerti su quanto hanno scrollato o su quanto contenuto rimane da esplorare. Questa mancanza di feedback può anche disorientare e rendere difficile per gli utenti valutare i propri progressi o stimare il tempo necessario per raggiungere i contenuti desiderati.

Lo scorrimento infinito rende difficile per gli utenti rivisitare o fare riferimento a contenuti specifici che hanno visto in precedenza, una parte cruciale della ricerca, del backlinking, della condivisione e della rivisitazione dei contenuti del sito. Non essendoci una chiara divisione delle pagine o link diretti ai singoli post, gli utenti possono dover fare affidamento sulla loro memoria o effettuare un lungo scroll per trovare un particolare articolo. La mancanza di un recupero efficiente dei contenuti può essere frustrante e scoraggiare gli utenti a impegnarsi nel vostro sito web.

oltre, lo scorrimento infinito richiede spesso agli utenti di fare molto affidamento sullo scorrimento, riducendo l’efficacia di funzioni del browser come il pulsante indietro, il segnalibro o la condivisione di URL specifici. Queste funzionalità del browser svolgono un ruolo cruciale nella scoperta, nell’organizzazione e nella condivisione dei contenuti, per non parlare del traffico e del numero di pagine viste, e le loro limitazioni possono ostacolare la navigazione degli utenti e rendere più difficile l’interazione con i vostri contenuti.

Per mitigare queste sfide, si possono prendere in considerazione opzioni di navigazione alternative, come menu di navigazione appiccicosi, barre di ricerca o una combinazione di scorrimento infinito e paginazione tradizionale, per migliorare la scopribilità dei contenuti e la navigazione degli utenti sul vostro sito web. Nel complesso, lo scorrimento infinito continua a peggiorare l’esperienza dell’utente e a rendere più difficile la navigazione.

Le Insidie per i ricavi dello scorrimento infinito: Pubblicità e Sfide di Monetizzazione

olti editori e proprietari di siti hanno in mente una visione del loro sito: immaginano un’esperienza utente senza soluzione di continuità, un sito ad alto traffico con un potenziale di contenuti virali. Questo potrebbe includere l’integrazione di funzioni di scorrimento infinito, proprio come le comunità online più popolari e più trafficate, come le app dei social media.

Ma le metriche e i numeri non mentono. Lo scorrimento infinito ha quasi sempre un impatto negativo sul traffico e sulle entrate, a causa del suo effetto unico sulle pubblicità e sulle strutture di monetizzazione del sito. Ecco alcuni modi in cui ciò può verificarsi.

Lo scorrimento infinito pone problemi in termini di posizionamento e visibilità degli annunci. Con il caricamento continuo dei contenuti durante lo scorrimento degli utenti, diventa più difficile posizionare strategicamente gli annunci pubblicitari all’interno della pagina. Gli annunci che non sono posizionati in modo evidente o facilmente visibili possono registrare tassi di clic inferiori e di conseguenza incidere sulla generazione di ricavi (gli inserzionisti sono propensi a fare offerte inferiori per gli annunci che ottengono metriche di impressioni e visualizzazioni inferiori su un sito). Inoltre, la natura dinamica dello scorrimento infinito può portare a problemi di visualizzabilità degli annunci, in quanto questi ultimi possono apparire brevemente e poi essere rimossi dalla vista, riducendone l’efficacia.

Inoltre, il caricamento costante di nuovi contenuti nello scorrimento infinito può avere un impatto negativo sul caricamento degli annunci e sulle prestazioni della pagina. Gli annunci che devono essere caricati con ogni nuova sezione di contenuto possono rallentare i tempi di caricamento della pagina, con il risultato di un’esperienza utente inferiore alla norma. Il caricamento lento delle pagine può portare a un aumento della frequenza di rimbalzo e a una diminuzione del coinvolgimento, con conseguenti ripercussioni sulle impressioni degli annunci e sul potenziale di guadagno. Bilanciare la necessità di un caricamento efficiente degli annunci con uno scorrimento continuo può essere una sfida significativa per i proprietari di siti web.

Lo scorrimento infinito può anche avere un impatto sulla densità degli annunci e sull’esperienza dell’utente, e non in senso positivo. Quando gli utenti scorrono continuamente, la frequenza degli annunci visualizzati può aumentare in modo significativo, potenzialmente sovraccaricando i visitatori e riducendo la loro esperienza complessiva. La pubblicità invasiva o eccessiva può causare frustrazione, un aumento del tasso di blocco degli annunci e un calo del coinvolgimento degli utenti. Trovare il giusto equilibrio tra la generazione di ricavi e il mantenimento di un’esperienza utente positiva è fondamentale per ottenere un successo duraturo nella monetizzazione.

L’ottimizzazione delle strategie di monetizzazione in un contesto di scorrimento infinito può essere complessa. I proprietari dei siti web devono considerare attentamente il modo in cui gli annunci vengono integrati nell’esperienza di scorrimento per massimizzare le entrate senza compromettere la soddisfazione degli utenti, e come lo scorrimento infinito possa avere un impatto negativo dal punto di vista logistico e della struttura del sito.

Ciò può comportare la sperimentazione di diversi formati, dimensioni e posizionamenti degli annunci, per identificare ciò che funziona meglio sia per gli utenti che per gli inserzionisti. Inoltre, l’implementazione di tecniche come il caricamento pigro e il caricamento asincrono degli annunci può contribuire a migliorare le prestazioni della pagina e il potenziale di guadagno complessivo.

Se da un lato lo scorrimento infinito offre un’esperienza di navigazione senza interruzioni, dall’altro presenta delle sfide quando si tratta di generare entrate attraverso gli annunci pubblicitari e la monetizzazione dei siti web, spesso danneggiando le prestazioni, l’esperienza utente e le entrate di un sito. Il posizionamento e la visibilità degli annunci, il caricamento degli annunci e le prestazioni della pagina, la densità degli annunci e la ricerca delle giuste strategie di monetizzazione sono tutti fattori critici che i proprietari dei siti web devono considerare. 

Bilanciando attentamente l’esperienza dell’utente e la generazione di ricavi (cosa che Ezoic fa automaticamente per voi), i blogger e i proprietari di siti web possono rendere il loro sito una comunità online davvero fiorente, con un traffico costante che può contare su un’ottima esperienza dell’utente.

Problemi di tempo di caricamento: Come lo Scorrimento Infinito può rallentare il vostro sito web

Un’altra metrica chiave utilizzata dal pubblico e dai motori di ricerca per prendere decisioni sul vostro sito è il tempo di caricamento del sito stesso. Come spiega Sematext, “Google utilizza il tempo di caricamento delle pagine web come fattore di ranking diretto, influenzando la posizione di una pagina nei risultati di ricerca”. Google non vede di buon occhio i tempi di caricamento lenti e utilizza questa metrica come un fattore importante per la SEO.

Lo stesso vale per le persone che visualizzano il vostro sito; come ribadisce Markettailor, “il tempo di caricamento del sito web è un aspetto importante dell’esperienza dell’utente, perché influisce direttamente sulla percezione che l’utente ha del sito web”. Nella mente dell’utente, un sito lento significa un sito di bassa qualità. I tempi di caricamento lenti sono quasi sempre correlati a una minore percezione della qualità di un sito. Anche solo 2 secondi (!) di tempo di caricamento possono indurre quasi il 90% dei visitatori ad abbandonare il sito.

Lo scorrimento infinito può rallentare i tempi di caricamento del sito. In un panorama internet in cui ogni decimo di secondo conta per la percezione dell’utente, questi tempi di caricamento lenti possono rappresentare la rovina per i proprietari dei siti.

C’è anche l’effetto del sovraccarico di contenuti. Con lo scorrimento infinito, i nuovi contenuti si caricano continuamente man mano che gli utenti scorrono verso il basso, portando a un accumulo di dati su una singola pagina; quando la pagina diventa pesante in termini di contenuti, il tempo di caricamento può aumentare in modo significativo. Più grandi sono le dimensioni della pagina, più tempo occorre al browser per scaricare e renderizzare tutti gli elementi, come immagini, video e funzioni interattive. Ciò può comportare tempi di caricamento frustranti e lenti, con conseguente insoddisfazione dell’utente e potenziale abbandono del sito web.

Lo scorrimento infinito si basa spesso anche su AJAX o tecnologie simili per caricare dinamicamente nuovi contenuti senza aggiornare l’intera pagina. Ogni volta che un nuovo contenuto viene caricato, richiede ulteriori richieste HTTP per recuperare i dati dal server, gravando ulteriormente sulle risorse del sito. Man mano che l’utente continua a scorrere, queste richieste si accumulano, causando potenzialmente un numero elevato di round trip del server e rallentando ulteriormente il sito web. L’aumento della latenza può influire negativamente sul tempo di caricamento, soprattutto per gli utenti con connessioni Internet più lente o che accedono al sito da dispositivi mobili (che sono diventati una maggioranza crescente nelle metriche del traffico Internet medio).

Molti proprietari di siti non si rendono conto che lo scorrimento infinito si basa molto su JavaScript per gestire il caricamento dinamico dei contenuti. Quando l’utente scorre, il codice JavaScript viene eseguito per attivare il recupero e il rendering dei nuovi contenuti. Tuttavia, un’eccessiva esecuzione di JavaScript può avere un impatto significativo sulle prestazioni del sito web. I file JavaScript devono essere scaricati, analizzati ed eseguiti dal browser, il che consuma potenza di elaborazione e può causare ritardi nel rendering e nella reattività. Ciò può comportare uno scorrimento lento e un rallentamento generale delle prestazioni del sito web.

Lo scorrimento infinito offre un’esperienza di navigazione visivamente accattivante e coinvolgente, ma può comportare un rallentamento dei tempi di caricamento dei siti web. L’accumulo di contenuti, l’aumento delle richieste HTTP, l’esecuzione di JavaScript e le implicazioni SEO delle pagine a caricamento lento sono tutti fattori da considerare. Per i proprietari di siti web è essenziale trovare un equilibrio tra i benefici dello scorrimento infinito e il potenziale impatto negativo sui tempi di caricamento. L’ottimizzazione del codice, la riduzione al minimo del sovraccarico di contenuti e l’implementazione di tecniche di caching possono contribuire a mitigare i problemi di tempo di caricamento associati allo scorrimento infinito, garantendo un’esperienza utente più veloce e soddisfacente.

In Conclusione

“Nascondendo gran parte del contenuto della pagina e caricandolo solo quando richiesto dallo scorrimento, lo scorrimento infinito può impedire la corretta indicizzazione del contenuto da parte dei motori di ricerca. Questo riduce le possibilità di posizionamento del sito nelle pagine dei risultati”. -Hubspot

L’inserimento di funzionalità di scorrimento infinito in un nuovo sito può avere dei discreti benefici a breve termine e picchi di traffico e di entrate, ma nelle settimane e nei mesi successivi i risultati di solito diminuiscono. La minore visibilità degli annunci, unita al fatto che alcuni annunci diventano semplicemente inguardabili, fa sì che gli inserzionisti facciano offerte sempre più basse in base alla minore visibilità degli annunci sul sito. 

La potenziale convenienza del sito si traduce in una riduzione delle impressioni pubblicitarie, del CTR degli annunci e delle entrate pubblicitarie nel tempo.

Leave a comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *